Trasparenza rifiuti
3.1.j) Regole di calcolo della tariffa
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.Calcolatore TARI
Avvisi e informazioni
Le tariffe si suddividono in:
La tariffa delle utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza, le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti.
Per le utenze non domestiche, la tariffa si compone:
- utenze domestiche, diversificate per numero di occupanti;
- utenze non domestiche, diversificate per tipologia di attività.
La tariffa delle utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza, le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti.
Per le utenze non domestiche, la tariffa si compone:
- Una parte fissa> determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferita alla tipologia di attività svolta, calcolata sulla base dei coefficienti di potenziale produzione;
- Una parte variabile> determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferita alla tipologia di attività svolta, calcolata sulla base di coefficienti di potenziale produzione.Annualmente, nell’avviso di pagamento, viene addebitato anche il TEFA –Tributo Provinciale per l'esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione e Igiene ambientale, devoluto alla Provincia di Nuoro, nella misura del 5% della TARI.
Riduzioni applicabili alle utenze domestiche
< >riduzione del 30%: abitazioni con unico occupante, come risultante dagli elenchi anagrafici per i soggetti residenti o da apposita dichiarazione sostitutiva per i non residenti;riduzione del 30%: abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;riduzione del 30%: abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero;riduzione di 2/3 per le utenze possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.
Riduzioni applicabili alle utenze non domestiche
a) riduzione del 15% per i locali e aree scoperte, diverse dalle abitazioni, adibiti ad uso stagionale o ad altro uso non continuativo, ma ricorrente, di durata non superiore a 183 giorni nell’anno solare. La predetta riduzione si applica se le condizioni di cui al presente comma risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l’esercizio dell’attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità;
Allegati
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